5 KPI e metriche di email marketing che dovresti monitorare nel 2024

Sapendo quale KPI di email marketing tenere d'occhio è fondamentale se vuoi che i tuoi sforzi abbiano successo. I KPI e le metriche dell'email marketing verranno spiegati in dettaglio in questo articolo.

Per ottenere risultati migliori dalle tue campagne email, devi monitorare i KPI più significativi (Indicatore Chiave Di Prestazione) per l'email marketing. Non sarai mai in grado di massimizzare i tuoi sforzi di email marketing se non lo fai.

Allora, cosa dovresti tenere d'occhio? Con questi KPI, dovrai capire cosa farne.

KPI e metriche di email marketing da monitorare

In questo semplice tutorial, ti diremo tutto ciò che devi sapere.

Quali sono i KPI nell'email marketing?

Gli sforzi di email marketing possono essere misurati in vari modi utilizzando Key Performance Indicators o KPI.

Ci sono una serie di varie metriche di cui puoi tenere traccia mentre invii una campagna e-mail. Alla fine, chi ha aperto la tua email e cosa ha fatto dopo averla aperta sono i fattori più importanti. I KPI di email marketing, d'altra parte, potrebbero dire molto di più.

Il miglior software di email marketing dovrebbe essere in grado di mostrarti le metriche più importanti per te. Se tieni traccia di questi KPI di marketing, sarai in grado di perfezionare le tue campagne e-mail e ottenere risultati migliori con ciascuna di esse.

Perché i KPI di email marketing sono importanti?

È fondamentale conoscere l'efficacia della tua campagna e-mail e come migliorarla utilizzando i KPI corretti.

Queste analisi possono aiutarti a identificare i risultati di marketing e scoprire i modelli tra i tuoi abbonati e il loro comportamento online. Puoi utilizzare queste informazioni per migliorare le tue campagne e-mail in futuro.

Se non tieni d'occhio i tuoi KPI di email marketing, inciamperai senza meta, inviando e-mail dopo e-mail senza avere idea di quanto sia efficace. L'email marketing può essere migliorato se si monitorano i KPI corretti e si adatta il piano per soddisfarli.

È importante sapere perché stai misurando i tuoi KPI prima di iniziare. Per ottenere il massimo da qualsiasi misura monitorata, devi prima disporre di un solido piano di marketing in atto.

I 5 principali KPI di email marketing che devi monitorare

Nonostante il fatto che la maggior parte degli esperti di marketing presti attenzione solo a tre indicatori chiave di prestazione (KPI), ci sono davvero cinque metriche di email marketing cruciali a cui vale la pena prestare attenzione. Di seguito, analizzeremo ciascuno di essi.

1. Numero di e-mail consegnate

numero di email consegnate

Per iniziare, guarda quante email ha effettivamente inviato la tua campagna. Non vi è alcuna garanzia che la tua campagna abbia raggiunto tutti i 1000 membri del tuo elenco.

È abbastanza raro ottenere una percentuale di successo del 100% in termini di consegna.

Per eseguire e ottimizzare efficace iniziative di email marketing, è fondamentale comprendere la deliverability.

Dovresti esaminare la consegna delle tue e-mail una volta che sono state inviate. Potresti scoprire che solo 900 email sono state inviate ai 1000 destinatari della tua lista. Ci sono alcune possibili spiegazioni per questo.

Gli indirizzi e-mail eliminati o scritti in modo errato potrebbero essere stati visualizzati nell'elenco dei contatti. Gli ISP possono anche inserire nella lista nera inserzionisti e aziende in situazioni specifiche. È più probabile che tu lo veda se il tuo indirizzo IP è condiviso.

È fondamentale tenere a mente che non tutte le email che vengono consegnate agli abbonati finiscono nelle loro caselle di posta. C'è ancora la possibilità che un'e-mail possa finire nel cestino della posta indesiderata. È possibile che un'e-mail sia stata inviata ma non sia mai stata ricevuta se noti e-mail contrassegnate come "non consegnate".

La scoperta di problemi con la tua piattaforma di email marketing, il tuo indirizzo e-mail o la tua lista e-mail potrebbe aiutarti a migliorare la consegna delle e-mail.

2) Tasso di posizionamento nelle caselle di posta elettronica

Per i marketer, il Tasso di posizionamento della posta in arrivo (DPI) è diventata una misura sempre più significativa da utilizzare.

L'argomento che abbiamo avanzato nel paragrafo precedente è che non tutte le e-mail inviate raggiungono davvero le caselle di posta del destinatario previsto. Molti verranno inviati alle loro cartelle di spam senza ulteriori azioni da parte loro.

Utilizzando IPR, puoi vedere quante e-mail vengono consegnate ma non raggiungono mai la casella di posta del destinatario. Tutti i tuoi iscritti vedranno una sola email.

Per motivi di discussione, supponiamo che tu abbia 1,000 abbonati e un tasso di consegna del 90%. In altre parole, 900 email sono state inviate con successo. Supponiamo che delle email inviate tu abbia un IPR del 70%. Ciò indica che solo 630 delle 1,000 e-mail che hai inviato al tuo elenco sono state recapitate alla casella di posta di un destinatario.

I KPI dell'email marketing possono essere monitorati in modo più efficace utilizzando la cifra dei tuoi diritti di proprietà intellettuale.

In qualità di e-mail marketer, è importante conoscere i tuoi diritti di proprietà intellettuale in modo da poter valutare quanto contenuto della tua e-mail viene effettivamente letto dai destinatari.

3. Messaggi e-mail aperti

Anche se sapere quante e-mail sono state consegnate alle caselle di posta è utile, da solo non è sufficiente. Un conteggio preciso delle aperture di quelle e-mail è un'informazione essenziale.

Quando si tratta di valutare se i destinatari delle e-mail sono interessati o meno a ricevere messaggi da te, il tasso di apertura delle tue e-mail è una metrica fondamentale.

Per stabilire una linea di base, tieni traccia di quante email vengono aperte in una determinata campagna. I tassi di apertura delle e-mail possono variare notevolmente, quindi è importante tenerli d'occhio.

La riga dell'oggetto è il fattore più importante per determinare se la tua email è aperta o meno. Più bassi sono i tassi di apertura, più è probabile che le righe dell'oggetto richiedano lavoro. È la riga dell'oggetto che spinge le persone ad aprire la tua email e continuare a leggerla.

Il test A/B delle tue e-mail con più righe di oggetto è un'idea fantastica. Scopri quale variante della riga dell'oggetto ha il tasso di apertura più alto prima di utilizzarla nelle future campagne e-mail.

4. Tasso di conversione

tasso di conversione

Successivamente, vorrai vedere quante persone hanno fatto clic su un collegamento nelle tue e-mail.

Ci dovrebbe essere un chiaro invito all'azione in ogni efficace campagna di email marketing. Il modo più comune per farlo è fare clic su un collegamento all'interno di un'e-mail. Le persone che hanno cliccato sul link nella tua email sono conosciute come click-through. Per le iniziative di email marketing, questo è uno dei KPI più critici per misurare le prestazioni.

La tua percentuale di clic non riguarda solo quanti link hai nella tua email, ma dove sono posizionati quei link.

Utilizzando la percentuale di clic, puoi determinare se i clic sono above the fold (superando il test di ammiccamento).

Il test A/B di due distinte posizioni di collegamento è un metodo intelligente. L'utilizzo dello stesso collegamento, ma con un testo di ancoraggio o un tipo di pulsante diverso, potrebbe essere un'opzione. Potresti scoprire che un pulsante blu ha una percentuale di clic molto maggiore di uno rosso.

Cerca di tenere traccia di quale link è stato cliccato piuttosto che semplicemente di quante volte è stato cliccato un link. È probabile che il link di annullamento dell'iscrizione venga conteggiato come un clic nel tuo programma di analisi della posta elettronica, il che è negativo.

Più conosci la percentuale di clic della tua e-mail, più puoi personalizzare i tuoi contenuti e il tuo invito all'azione.

5. Tasso CTR (clicca per aprire).

La percentuale di destinatari che aprono un'e-mail e fanno clic su un collegamento al suo interno è nota come Click to Open Rate (CTOR). La misura dell'email marketing mette in relazione il numero di clic univoci con il numero di email aperte.

Per calcolare il tuo CTOR, dividi il numero di clic per il numero di aperture e lo moltiplichi per 100.

Dovresti cercare di ottenere una percentuale di clic per aprire almeno dal 20% al 30%. Potresti provare a segmentare il tuo elenco e inviare e-mail più personalizzate se il tuo tasso di apertura è inferiore a questo. Questo è un ottimo modo per coinvolgere di più le persone.

Conclusione

Il tuo tasso di conversione può essere migliorato utilizzando i KPI corretti per l'email marketing indipendentemente dal tipo di campagna che stai eseguendo o da chi sia il tuo provider di servizi di posta elettronica.

Il monitoraggio di una o due metriche di posta elettronica non ti fornirà conoscenze sufficienti per migliorare i risultati di marketing poiché ci sono numerosi KPI significativi da tenere in considerazione.

Gli e-mail marketer che prestano attenzione a questi KPI saranno in grado di generare più entrate per abbonato e migliorare i risultati di tutte le e-mail inviate.

Aman Jha
Questo autore è verificato su BloggersIdeas.com

Aman Jha è un autore di marketing digitale, scrittore appassionato e consulente. È un fanatico delle belle parole e dei blog sul marketing digitale e sulle startup su maxzob.com.

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