Calcolatore del capitale di debito: formula e calco...

Calcolatore del rapporto tra debito e capitale proprio
Rapporto debito/patrimonio netto

 

Il rapporto debito/equità, spesso noto come rapporto D/E, può essere calcolato utilizzando un calcolatore debito/equità. Questo indicatore confronta il debito totale con il patrimonio netto degli azionisti per determinare il livello di rischio nel finanziamento della tua attività.

La formula del rapporto debito/equità e l'equazione del patrimonio netto sono due parole base e metodi di calcolo spiegati in questo articolo. Ti mostreremo anche come calcolare il rapporto tra debito e capitale proprio utilizzando un esempio di facile comprensione.

Come si calcola il rapporto tra debito e capitale proprio?

Il rapporto debito/patrimonio netto (rapporto D/E) rappresenta il rapporto debito/patrimonio netto di una società. In altre parole, il rapporto debito/equità illustra quanto debito viene utilizzato per finanziare le attività della società in relazione al patrimonio netto.

Quando osserviamo il rapporto debito/equità, possiamo vedere diverse caratteristiche chiave della salute della tua azienda e del suo stile di lavoro. Se il rapporto D/E è elevato, la società dipende fortemente dalla leva finanziaria; ciò suggerisce che abbiano scelto di sostenere le sue operazioni principalmente attraverso l'indebitamento, che è spesso associato ad alto rischio.

Naturalmente, avere un rapporto di leva finanziaria elevato offre vantaggi. Le aziende con un alto rapporto D/E possono guadagnare più soldi e crescere più velocemente di quanto potrebbero senza finanziamenti aggiuntivi. Tuttavia, se il costo del debito (interessi sul finanziamento) supera i rendimenti, la situazione potrebbe diventare instabile, portando al fallimento in situazioni gravi.

Gli investitori (azionisti) finanziano più attività della società rispetto ai creditori (ad esempio, prestiti bancari) con un rapporto debito/equità inferiore. I potenziali investitori lo preferiscono poiché un rapporto D/E basso di solito implica una società finanziariamente sicura e con buone prestazioni.

È difficile dire se un rapporto debito/patrimonio netto sia eccessivo o basso perché dipende molto dal settore. Un "tipico" rapporto D/E in alcune attività ad alta intensità di capitale, come petrolio e gas, può arrivare fino a 2.0, ma 0.7 è considerato un rapporto di leva finanziaria eccezionalmente alto in altri settori.

La formula per un rapporto debito/patrimonio netto

Se desideri determinare il rapporto debito/equità, guarda il bilancio della tua azienda e cerca i due elementi seguenti:

Il debito a breve termine, il debito a lungo termine e altre responsabilità finanziarie costituiscono le passività totali.

Patrimonio netto – questo indicatore è calcolato sottraendo le passività dalla somma delle attività di una società e rappresenta il valore contabile della società.

Quella che segue è la formula del rapporto debito/patrimonio netto:

rapporto debito/equità = totale passività / patrimonio netto

Questo rapporto è solitamente espresso come un numero, ad esempio 1.5 o 0.65. Per esprimerlo in percentuale, moltiplica semplicemente il valore per il 100 percento.

Cosa si intende per rapporto debito/patrimonio netto?

L'obiettivo di un'azienda non è sempre quello di ottenere il rapporto più basso possibile. Un basso rapporto debito/patrimonio netto indica che la società è ben consolidata e ha accumulato una ricchezza significativa nel tempo.

Tuttavia, potrebbe anche essere un segno di un'allocazione inefficiente delle risorse. Non si può negare che la tolleranza al rischio degli azionisti deve essere rispettata, ma un rapporto estremamente basso potrebbe indicare una gestione eccessivamente prudente che non riesce a capitalizzare le prospettive di crescita.

Sottolinea inoltre che i proprietari di minoranza di società quotate in borsa spesso criticano il consiglio di amministrazione perché la loro gestione troppo cauta fornisce loro rendimenti insufficienti.

Gli azionisti di minoranza, ad esempio, potrebbero essere insoddisfatti di una plusvalenza del 5% poiché speravano in un 15%. Non puoi sederti su un sacco di soldi e gestire un'azienda con molta prudenza per arrivare al 15%. La società deve sfruttare il debito per investire in risorse produttive.

Che aspetto ha un sano rapporto debito/patrimonio netto?

Un rapporto debito/equità di circa 2 a 2.5 è generalmente considerato eccellente, anche se varia a seconda del settore. Questo rapporto indica che 66 centesimi di ogni dollaro investito nell'azienda provengono da debiti, mentre i restanti 33 centesimi provengono da azioni.

Questa è una società senza debiti con una solida base finanziaria.

Cosa significa avere un elevato rapporto debito/patrimonio netto?

Quando il rapporto è più vicino a 5, 6 o 7, indica un grado di debito significativamente maggiore, di cui la banca terrà conto.

Non implica necessariamente che l'azienda sia nei guai, ma dovresti indagare sul motivo per cui il loro carico di debiti è così grande. È del tutto comune che il rapporto di un'azienda aumenti quando investe in una grande iniziativa. La società realizzerà quindi un ritorno sul suo investimento e il rapporto inizierà a normalizzarsi.

Vale anche la pena notare che alcuni settori, per definizione, richiedono un rapporto debito/equità maggiore rispetto ad altri. Un'azienda di trasporti, ad esempio, dovrà prendere in prestito molti soldi per acquisire la propria flotta di camion, mentre una società di servizi dovrà essenzialmente acquistare computer.

Cosa si intende per rapporto debito/patrimonio netto?

L'obiettivo di un'azienda non è sempre quello di ottenere il rapporto più basso possibile. Un basso rapporto debito/patrimonio netto indica che la società è ben consolidata e ha accumulato una ricchezza significativa nel tempo.

Tuttavia, potrebbe anche essere un segno di un'allocazione inefficiente delle risorse. Non si può negare che la tolleranza al rischio degli azionisti deve essere rispettata, ma un rapporto estremamente basso potrebbe indicare una gestione eccessivamente prudente che non riesce a capitalizzare le prospettive di crescita.

Sottolinea inoltre che i proprietari di minoranza di società quotate in borsa spesso criticano il consiglio di amministrazione perché la loro gestione troppo cauta fornisce loro rendimenti insufficienti.

Gli azionisti di minoranza, ad esempio, potrebbero essere insoddisfatti di una plusvalenza del 5% poiché speravano in un 15%. Non puoi sederti su un sacco di soldi e gestire un'azienda con molta prudenza per arrivare al 15%. La società deve sfruttare il debito per investire in risorse produttive.

Che aspetto ha un sano rapporto debito/patrimonio netto?

Un rapporto debito/equità di circa 2 a 2.5 è generalmente considerato eccellente, anche se varia a seconda del settore. Questo rapporto indica che 66 centesimi di ogni dollaro investito nell'azienda provengono da debiti, mentre i restanti 33 centesimi provengono da azioni.

Questa è una società senza debiti con una solida base finanziaria.

Cosa significa avere un elevato rapporto debito/patrimonio netto?

Quando il rapporto è più vicino a 5, 6 o 7, indica un grado di debito significativamente maggiore, di cui la banca terrà conto.

Non implica necessariamente che l'azienda sia nei guai, ma dovresti indagare sul motivo per cui il loro carico di debiti è così grande. È del tutto comune che il rapporto di un'azienda aumenti quando investe in una grande iniziativa. La società realizzerà quindi un ritorno sul suo investimento e il rapporto inizierà a normalizzarsi.

Vale anche la pena notare che alcuni settori, per definizione, richiedono un rapporto debito/equità maggiore rispetto ad altri. Un'azienda di trasporti, ad esempio, dovrà prendere in prestito molti soldi per acquisire la propria flotta di camion, mentre una società di servizi dovrà essenzialmente acquistare computer.